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Bilderberg a Stresa (MI)
A
Stresa la scelta decisiva di Edwards vice»
«New
York Times» - «Il Giornale» 12 luglio 2004
«Decisivo
un suo discorso sul futuro dell’America»
La
scelta di John Edwards come vice di Kerry nella corsa alla Casa
Bianca sarebbe maturata nelle sale del Grand Hotel des Ils Borromees di
Stresa, all’inizio di giugno, tra i partecipanti alla conferenza
annuale del riservatissimo gruppo Bilderberg.
A dar spazio a una delle «teorie cospirative» che vanno per la
maggiore in questi giorni tra i cultori della materia è il «New York
Times», che ieri, in un articolo tra il serio e l’ironico, ha cercato
di svelare i misteri di ciò che si sono detti 120 potenti del mondo un
mese fa sul Lago Maggiore. Da mezzo secolo, i soci del Bilderberg –
dal nome dell’hotel olandese dove si sono riuniti la prima volta nel
1954 – vengono visti dai dietrologi di tutto il mondo come una lobby
votata a decidere le sorti del pianeta.
Edwards è intervenuto
all’assise di Stresa e pare che il suo discorso sul futuro
dell’America sua stato così convincente e applaudito da aver spinto i
«padroni del mondo» - almeno così sostengono le teorie cospirative
– a dar il via libera a Kerry perché lo scegliesse. Ma il New York
Times avverte i suoi lettori che la Bilderberg non appare sempre «in
grado di scegliere il vincente» e cita l’esempio di Giulio
Tremonti (forse non è stato così convincente! nota della
redazione),
invitato a Stresa come ministro dell’Economia italiano poco prima che
uscisse dal governo.
A Stresa gli Stati Uniti quest’anno erano rappresentati, tra gli
altri, da Henry Kissinger, dell’ex stratega del Pentagono Richard
Perle, dall’ex ambasciatore all’ONU Richard Holbrooke e
dallo stratega repubblicano Ralph Reed.