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DEI PARTECIPANTI AL MEETING DEI BILDERBERG
2005: Il programma
segreto del gruppo Bilderberg
Tratto da www.infowars.com/articles/nwo/bilderberg_secret_agenda_2005.htm
Traduzione per disinformazione a cura di Arianna Ghetti (arianna_ghetti@yahoo.it)
World Mirror | 8 maggio 2005
Tutto esaurito
dal 5 all'8 maggio 2005: lussuoso hotel vicino ad un lago, come piace al
gruppo Bilderberg, 60 km ad est di Monaco di Baviera. Il luogo ideale
per loro dal momento che le strade di accesso sono facilmente bloccate.
Alla vigilia di una trionfante visita del presidente Bush sul suolo del
vecchio continente, preceduta dal viaggio di Condoleeza Rice, tutti i
segnali mostrano che i leader europei stanno semplicemente fingendo di
'opporsi' agli Stati Uniti. A Nice (nel sud della Francia), il
segretario alla difesa Rumsfeld è riuscito a convincere gli europei ad
addestrare e finanziare centinaia di nuovi poliziotti iracheni. La NATO
sta ora dislocando le truppe in Afghanistan e sta aiutando le forze
armate americane a ricostruire questo paese. L'Arabia Saudita ha visto
svolgersi le sue prime elezioni amministrative dopo il grande successo
delle elezioni irachene. L'Ucraina stava organizzando le proprie
elezioni alla fine dello scorso anno con l'aiuto sovversivo da parte di
alcune organizzazioni americane appoggiate dalla CIA. Un personaggio, il
cui nome è Jack Wheeler, conosciuto come il "miglior uomo
informato degli Stati Uniti" ed ex consigliere di Ronald Reagan,
(si veda il sito http://worldnetdaily.com/ per capire di chi sto
parlando), è seriamente convinto che G.W. Bush debba ricevere il Premio
Nobel per la Pace per il suo ruolo eccellente nell'istituzione della
democrazia in questi paesi.
Anno 2005:
"Il mondo nuovo" di Bilderberg Nel frattempo, Bush fa
riferimento al coraggio e alle opere di Natan Sharansky, ex dissidente
russo. Tuttavia, alcuni israeliani hanno dimostrato che questo eroe
della Guerra Fredda era, in realtà, un informatore del KGB. Perciò, in
questa situazione minacciosa dove le persone sembrano non distinguere
più tra verità e menzogna, possiamo certamente temere che questi
leader scelgano di imboccare la direzione peggiore.
UNA RAPIDA OCCHIATA AL POTERE DELLA
DEMOCRAZIA
Quando il governo degli Stati Uniti parla di 'democrazia', la prima
cosa da prendere in considerazione è vedere che tipo di democrazia
vuole istituire. Dalla sua bocca, il termine suona come una democrazia
di individui reali (non è mia intenzione scrivere democrazia 'popolare'
che, come ognuno sa, è un'altra cosa).
In effetti, se
prendiamo rapidamente in esame le persone che il governo degli Stati
Uniti sta seguendo ed aiutando, ci accorgiamo che queste stesse persone
sono attratte dal modello europeo o vogliono sottrarsi ad un'influenza
esterna. Questo atteggiamento è piuttosto evidente nel caso
dell'Ucraina, dove Yutschenko (sposato con una donna americana) è
politicamente legato a Yulia Timochenko, una miliardaria ucraina, il cui
passato è legato al mondo degli affari nei settori petrolifero e del
gas della Russia. Abbiamo il petrolio ed abbiamo la democrazia ora. Ma
si può davvero definire democrazia una situazione in cui le persone
nelle strade hanno qualcosa da dire? Apparentemente sì dalla
"rivoluzione arancione" ucraina, ma non dovremmo dimenticare
il fiume di denaro che traboccava dalle tasche delle fondazioni di Soros
così come dalle fondazioni americane (la Freedom House gestita dall'ex
direttore della CIA Woosley, il National Endowment for Democracy,
conosciuto come intermediario della CIA dalla sua implicazione nel colpo
di stato del Venezuela). Fino ad ora, la struttura del potere e della
democrazia ucraina si fonda su alcuni plutocrati che assomigliano ad una
gang mafiosa. La differenza con quest'ultima è che queste persone sono
ora mafiosi dall'aspetto occidentale. La rivoluzione georgiana
finanziata dalle organizzazioni di Soros è in difficoltà.
La Georgia si trova a sud del Mar Caspio e Putin,
dall'altra parte, non sta mostrando alcun segno di voler abbandare la
Cecenia (si vedano le sue dichiarazioni ad Auschwitz contro il
terrorismo a imitazione degli Stati Uniti). Il primo ministro della
Georgia è morto recentemente di avvelenamento da biossido di carbonio
mentre dormiva ed era il braccio destro del presidente di questo paese.
I russi non intendono abbandonare la loro base militare in Georgia così
come in Sebastopol, nella Crimea ucraina, dove è stanziata la marina
militare russa. Naturalmente, i caucasici sono famosi per i loro
possedimenti petroliferi. La democrazia in Iraq porterà questo paese
(avente risorse di petrolio) ad avere un governo sciita. La violenza non
si attenuerà subito. La differenza tra l'Iraq e la Georgia risiede
nella loro localizzazione: l'Iraq non appartiene al bacino caucasico ma
all'area definita il Grande Medio Oriente, dove alla democrazia piace il
petrolio, come si è potuto notare a prima vista. Il Grande Medio
Oriente, così come l'Arabia Saudita, si tennero le prime elezioni
amministrative (in assenza delle donne, che non furono invitate a
votare). La prossima sorpresa salterà fuori in Libano, dove l'ONU ha
chiesto alla Siria di lasciare il paese. Jumblatt e Aoun nelle prossime
elezioni faranno la differenza, grazie all'America. La Siria,
naturalmente, è regolarmente minacciata dall'intervento americano. E i
crimini si verificheranno. Israele rappresenta una grossa parte del
piano del CFR (Council on Foreign Relations - Consiglio delle Relazioni
Estere): due paesi fianco a fianco e l'ingresso dei due paesi
nell'Unione Europea una volta raggiunta la pace.
Possiamo,
quindi, distinguere due politiche aventi lo stesso obiettivo di
controllo del petrolio.
1) La politica dell'Eurasia per
l'Europa settentrionale (che segue le teorie di Brzezinski)
2) La politica del Grande Medio Oriente per l'Europa meridionale.
Passiamo al
programma del gruppo Bilderberg per il 2005 Senza dubbio, queste
politiche saranno nuovamente discusse nel prossimo incontro del
Bilderberg. L'Europa è in competizione da un punto di vista commerciale
nel Magreb (Tunisia, Marocco, Libia. L'Egitto è completamente nelle
mani degli interessi statunitensi, così come la Giordania ed Israele).
Ora, un compito più difficile è attendere gli europei sul campo della
competitività e il programma di Lisbona. Infatti, l'entrata in Europa
di paesi con un basso livello dei prezzi di costo nel 2004, soppianterà
il vantaggio delle politiche di aiuto europee verso l'Oriente, con
conseguenti maggiori difficoltà economiche nel Sud del paese (Francia,
Germania, Benelux, Italia ecc.).
La NATO e la
Costituzione Europea La costituzione europea che dovrà essere votata
quest'anno in Europa e il prossimo anno in Inghilterra sta volgendo al
suo terzo capitolo: un intero codice del commercio che implica la fine
della Sicurezza Sociale Europea con la Direttiva di Frits Bolkenstein
supportata dal testo. Questa costituzione autorizza legalmente la NATO
ad essere la sola struttura ufficiale delle forze di difesa future
dell'Europa. (Prima parte del testo). Per dirla in una frase, il futuro
dell'Europa è strettamente legato in maniera definitiva alla direzione
americana. Questa costituzione sarà votata
"democraticamente", ma i rispettivi governi occulteranno
questi fatti importanti.
A conferma dell'influenza della NATO sull'Europa,
c'è l'inclusione della Turchia in Europa, decisione imposta
dall'America e decisa dall'Europa stessa lo scorso dicembre. Questa
vergognosa soluzione fu incoraggiata dal Commissario Gunther Verheugen,
membro del gruppo Bilderberg, per "allargare" l'Europa. Un
contatto all'interno dell'IFRI (Institut Français des Relations
Internationales - Istituto Francese di Relazioni Internazionali [NdT])
mi disse che questa decisione fu richiesta con forza dagli Stati Uniti,
indipendentemente da tutte le possibili proteste. Dov'è la
"democrazia" in tutto questo? Nel prossimo articolo
esamineremo più approfonditamente la questione iraniana; le conseguenze
dell'entrata della Turchia; l'Eurasia; la Cina e il dibattito sulle
armi; la questione monetaria e il vero ruolo plutocratico della
democrazia in un futuro prossimo.
Parte II - Le
campane dell'inferno Raymond Fosdick era un amico di Woodrow Wilson e
l'uomo più influente della sua generazione assieme a Colonel House. In
compagnia di uno dei suoi allievi, Beardsley Ruml, e con l'aiuto di John
Davison Rockefeller III, istituirono il "General Education
Board" per occuparsi dei problemi di sviluppo della popolazione.
Ruml era in contatto sin dal 1920 con Graham Wallas, uno dei fondatori
della Fabian Society (Società Fabiana). Assieme istituirono, con
l'aiuto del Laura Spelman Rockefeller Fund, una piattaforma di scienze
sociali nel circolo letterario del gruppo Bloomsbury sotto il controllo
della Fabian Society. Ruml era anch'egli membro della National Planning
Association di cui facevano parte Felix Frankfurter, Eric Johnston,
futuro fondatore dell'Atlantic Institute, Norman Cousins (ecc.), tutti
membri del CFR. Fosdick era un partigiano delle organizzazioni
"Internazionaliste". Per controllare il governo, ottenne da
John Davison Rockefeller III i mezzi per rafforzare l' "Institute
of Government Research", il quale, con l'aiuto di Robert Brookings
alcuni anni più tardi divenne il "Brookings Institution".
Fosdick, assieme a Thomas W. Lamont e il famigerato Colonel House,
fondò il "Council on Foreign Relations" (CFR) e la "Foreign
Policy Association" (FPA) (in questo caso in compagnia di Felix
Frankfurter e Paul Warburg).
Quindi, da
questo possiamo dedurre che: La creazione del CFR aveva come obiettivo
quello di controllare il governo degli Stati Uniti. Tutte le istituzioni
di Fosdick, compreso il lavoro che ha fatto alla Brooking Institute e
alla Foreign Policy Association, avevano questo scopo. Tutti i
corrispettivi istituti nei paesi stranieri avevano anch'essi questo
obiettivo, comprese l' IRRI (International Rice Research Institute -
Istituto Internazionale di Ricerca sul Riso [NdT]) in Inghilterra ed
altre istituzioni fondate all'estero. Per cui, quando nelle FAQ dei siti
Internet della Trilateral o del CFR, alla domanda "La Trilateral è
un complotto?" leggiamo la risposta: "Assolutamente no",
siamo chiaramente autorizzati a ridere. Un controllo di questo tipo
vuole guidare le azioni del governo statunitense e quelle dei governi
stranieri verso gli interessi delle famiglie più ricche e facoltose
d'America o dei potenti gruppi europei e plutocratici mondiali. Dietro a
tutto questo sembra esserci una sorta di "mano trasparente",
che guida ma che non si vedrà mai direttamente. Si vedono le
raccomandazioni e i rapporti del CFR e i membri del Congresso
votare.
Ma
non si vede mai la mano che li guida. Questa mano è invisibile. La
stessa cosa accade con il gruppo Bilderberg e l'Europa. Tuttavia, i
rapporti del Bilderberg non vengono messi a disposizione per il
pubblico, nonostante i nomi dei membri di questi caucasici non siano mai
citati. "Alla fine del 1952, Retinger si recò in America per
proporre l'idea ai suoi conoscenti americani. Tra gli altri, incontrò
alcuni vecchi amici tra cui Averell Harriman, David Rockefeller e Bedell
Smith, direttore poi della CIA. Dopo che Retinger illustrò la sua
proposta, Smith disse: 'Perché diavolo non sei venuto prima da me?'.
Egli, quindi, lo indirizzò senza indugio a C.D. Jackson, che stava per
diventare l'assistente speciale di Eisenhower per le operazioni militari…
Nel maggio del 1954, venne indetto il primo incontro presso l'Hotel
Bilderberg.." (tratto da The Chairman, John J. McCloy and The
Making of the American Establishment di Kai Bird, come riportato in
Who's Who of the Elite - Members of the Bilderbergs, Council on Foreign
Relations and Trilateral Commission di Gaylon Ross, Sr). Averell
Harriman era membro della "Skull & Bones" ed ex socio di
Prescott Bush in affari coi nazisti. McCloy fu responsabile del
bombardamento della Germania durante la guerra e un responsabile dell'OSS
(Office of Strategic Services - Ufficio dei servizi strategici [NdT]).
Quando gli venne chiesto la ragione per cui Auschwitz
non fu mai bombardata (o la ferrovia che portava al campo), la sua
risposta fu: "Se avessimo fatto qualcosa in favore degli ebrei, i
greci ci avrebbero chiesto di fare la stessa cosa per loro". Credo
che non ci fossero così tanti greci internati in confronto agli ebrei
ed è storicamente provato che le fabbriche con interessi statunitensi
non furono mai bombardate in Germania, nemmeno accidentalmente. I campi
di concentramento fornivano la forza lavoro necessaria per gli interessi
degli Stati Uniti in Germania ad un costo veramente basso per gli
azionisti americani e non c'è motivo di obiettare che il denaro non
puzza (pecunia non olet). Harriman diventò il responsabile europeo del
piano Marshall in Europa, mentre McCloy fu direttore onorario del CFR,
presidente della Fondazione Ford, presidente della Chase Manhattan Bank,
membro del Gruppo Bilderberg ecc. ed un membro della Commissione Warren
incaricata di indagare sull'assassinio del presidente Kennedy
(stranamente lo stesso McCloy ed Allen Dulles erano membri della
Permindex - citata dall'allora procuratore distrettuale di New Orleans
Jim Garrison - in compagnia del generale Walker e del colonnello Byrd,
proprietario del Texas School Book Depository).
RIVOLUZIONE SULLA DEMOCRAZIA DELL'EUROPA
Nel suo libro, The Great Chessboard: American
Primacy and its Geostrategic Imperatives (NdT: La grande scacchiera: il
primato americano e i suoi imperativi geostrategici), Zbigniew
Brzezinski ci dice: "L'Europa ha una posizione fondamentale di
fortezza geostrategica per l'America. L'Alleanza Atlantica autorizza
l'America ad avere influenza politica e peso militare sul continente …
se l'Europa crescesse, questo beneficerebbe direttamente l'influenza
americana …" Brzezinski continua affermando che "L'Europa
Occidentale è in larga misura un Protettorato americano e i suoi stati
ricordano i vassalli e i pagatori di tributi dei vecchi imperi"
"L'Europa deve risolvere il problema causato dal suo sistema di
redistribuzione sociale che è troppo pesante e ostacola la sua
capacità di iniziative" [traduz. mia] Per Brzezinski, quindi, la
rete sociale in Europa sta paralizzando la capacità del paese stesso di
espandersi e trovare un senso comune nel patriottismo europeo.
Naturalmente, l'America è impaziente di esercitare un potere ed
un'influenza maggiori sul continente. Perciò, la pressione sta
aumentando attraverso il gruppo Bilderberg per espandere ed accrescere
l'Europa. Questo spiega il fatto che le iniziative in Europa hanno come
obiettivo quello di smantellare l'intero sistema di sicurezza sociale
con un pretesto di tipo economico o sociale.
Valery Giscard
d'Estaing (membro della Trilateral e del Bilderberg) è il cosiddetto
"padre" della Costituzione Europea ed è un grande amico di
Kissinger. La sua costituzione sancirà, se accettata, la NATO cuore
dell'Europa e la regressione sociale nell'intera Europa. Brzezinski non
sta neppure pensando ai problemi sociali o alle rivoluzioni che la sua
iniziativa potrebbe provocare …. La mia fonte interna dell'IFRI mi ha
detto che la Direttiva Bolkestein verrà approvata il 15 luglio del
2005, così come l'Accordo Multilaterale sugli Investimenti (AMI), che
tutti conosciamo. Tutti pensavano che questa mostruosità sociale fosse
stata definitivamente accantonata. Errore: la bestia sta tornando. Con
lo stesso spirito, l'integrazione della Turchia in Europa permetterà
all'imperialismo statunitense di avere un forte potere sugli stati del
Sud del Mar Caspio, così pure un'influenza sugli stati della parte est
del bacino mediterraneo. Questo trasferirà la "democrazia"
degli Stati Uniti in questa regione, mentre la parte occidentale sarà
sottomessa all'azione di ONG verso una situazione più democratica, come
ci è stato opportunamente mostrato in un articolo dell'anno scorso del
quotidiano Le Monde tratto dal German Marshall Fund. In breve, il colpo
più violento è di distruggere l'Europa e le sue zone limitrofe nei
prossimi anni con conseguenze politiche e sociali non ancora valutate da
questi "maghi" principianti. Il piano Bilderberg 2005 di
questi "miglioramenti" sociali.
IRAN, RUSSIA E CINA
Che succede all'Iran? Il punto è che l'Iran è una
potenza regionale, capace di lavorare assieme a Russia e Cina e
trasformare questa 'collaborazione' in una valida opposizione
all'egemonismo americano sull'Eurasia. Se ricordiamo bene, la dinastia
dei Pahlavi fu tolta dal potere in Iran nel 1979, quando l'America
decise che la sua volontà di fare dell'Iran un potere regionale fornito
di armi atomiche non era supportata dalle intenzioni regionali
americane. Quindi, preferirono lavorare con le menti arretrate
dell'ayatollah Khomeyni, ma quest'ultimo non intendeva collaborare con
gli amici di Israele. Perciò, l'America incoraggiò l'Iraq di Saddam a
dare inizio ad una terribile guerra contro il loro vicino. Saddam era
allora l'amico neutrale dell'America, sebbene non praticasse la
"democrazia". Ed ora, 25 anni dopo, lo stesso stato ha i
medesimi obiettivi dello Scià in Iran. Essendo stato commesso un grosso
errore, l'Iran è di nuovo ai piedi dell'America, ma non ha nessunissima
intenzione di lasciare che l'America stessa domini l'Eurasia.
Dal momento che anche Russia e Cina hanno gli stessi
scopi, tutte e tre queste potenze hanno la possibilità di bloccare
l'espansione americana. Dato che lo scopo principale degli Stati Uniti
è quello di impedire all'Iran di essere una potenza regionale, e non
quello di evitare che abbia armi atomiche, hanno intenzione di
smantellare il paese dall'interno, non avendo sufficienti forze militari
per invadere e sottomettere Teheran. Questo paese dispone di risorse
petrolifere, naturalmente, e questo fa sì che l'America stia cercando
di convertire questi musulmani ai vantaggi dello stile di vita
democratico americano. Gli interessi della Cina si stanno orientando
verso le risorse petrolifere dell'Asia centrale; allo stesso tempo, gli
interessi della Turchia e dell'Iran stanno puntando nella stessa
direzione. L'Alleanza dell'Iran e della Cina nelle questioni petrolifere
sta impedendo agli Stati Uniti di avere il controllo dei prezzi del
petrolio sul petrolio cinese. Chiaramente, un'alleanza tra Iran, Cina e
Russia escluderebbe l'America dai campi petroliferi del Kazakhstan e non
permetterà la presenza di oleodotti che portano alla regione del
Mediterraneo come vuole Washington. Quindi, all'insistenza delle minacce
statunitensi, l'Iran risponderà con maggiore aggressività nei campi
petroliferi degli stati dell'Asia centrale.
RESTRIZIONI ALLE AMBIZIONI DELLA
CINA
Come espressamente definito dalla dottrina
Brzezinski, a nessun paese o gruppi di paesi sarà permesso lottare
contro la posizione di superpotenza degli Stati Uniti d'America. Dagli
anni ottanta del ventesimo secolo, l'America permette implicitamente
alla Cina di attuare un dumping valutario in cambio di una limitata
posizione di questo paese nel Nuovo Ordine Mondiale. Ora la Cina vuole
occupare il suo posto naturale nella regione asiatica del sud. La Cina
ha avuto successo da un punto di vista economico e l'abolizione delle
quote d'importazione sui prodotti tessili permette a questo paese di
invadere i mercati europei. Questo sta indebolendo le industrie tessili
dell'Europa e le posizioni dei suoi cambi monetari. Logicamente, le
vendite delle armi europee controbilanciano questi deficit commerciali e
permettono alla Cina di avere adeguate forze militari pari alla sua
attuale posizione di potere. Ma questo significa anche che la politica
della Cina non sarà più nelle mani di Washington e che, in un futuro
prossimo, Taiwan sarà invasa.
E il Giappone si vedrà anch'esso obbligato ad
acquistare armi atomiche per difendersi. Condoleeza Rice e George W.
Bush cercheranno di limitare queste vendite europee. Entrambi non hanno
apprezzato di buon grado la recente posizione di Blair sulla questione.
Blair non è più il cagnolino di Bush. Probabilmente, la Cina
incontrerà alcune restrizioni su questioni vitali quali il petrolio,
l'acciaio, materiali strategici, e si vedrà obbligata ad accettare di
riconsiderare il valore della sua moneta (lo yuan) oppure essere
considerata un ex membro dell'organismo internazionale WTO ecc.
Naturalmente, l'America è un paese mutuatario e sarà obbligata a
cessare di ricorrere a prestiti. Per evitare di affondare prima che un
flusso di banconote cinesi faccia ritorno per un rimborso immediato, gli
Stati Uniti d'America saranno obbligati a svalutare la moneta americana
da un giorno all'altro, anche se l'America sta mostrando positivi segni
di attività. Questo causerebbe la rovina per tutta l'Asia e l'America.
Tuttavia, quest'ultima è in grado di rivolgersi ai suoi alleati europei
ed alcuni anni più tardi tutto sarebbe sistemato. In breve, per
limitare i rischi asiatici, la Cina sarà costretta a raffreddare le sue
attività economiche e chiaramente attraverso la rivalutazione dello
yuan. Questo verrà presentato alla Cina dagli Alleati in un modo ancora
più severo. Il gruppo Bilderberg 2005 parlerà di questo.
CINA E RUSSIA
Naturalmente,
dopo la questione ucraina, la Russia e la Cina sono tentate di lavorare
assieme ed anche con l'Iran per controbilanciare la penetrazione
americana in Eurasia. Essi stanno già entrando nei mercati dell'America
meridionale per "liberare" il Sudamerica dalla Dottrina non
democratica di Monroe. La sua dottrina è "legittima" e sta
esasperando Washington. Vengono programmate manovre comuni ed ogni cosa
sta mostrando che, con o senza le armi europee, la Cina sarà in grado
di respingere gli interessi americani nella sua sfera strategica.
E L'IRAN? GUERRA O NON GUERRA?
Sarebbe una questione di provocazione. Un paese
che non è americano potrebbe essere tentato di svolgere il lavoro solo
con i propri mezzi. Il giorno dopo, non ci saranno più forze nucleari
in Iran, ma un clima di guerra con un diretto coinvolgimento in Iraq
degli interessi di Teheran o degli interessi occidentali. Tutto questo
porterebbe ad una formidabile propaganda per spingere l'Europa ad una
guerra contro questo paese, in collaborazione con Turchia e Stati Uniti.
Ed una celata speranza che questo paese cederà poiché le prime forze
europee stanno entrando nel paese con la benedizione delle "Nazioni
Unite". Questo succederebbe in ogni caso dopo le elezioni iraniane.
L'Iran cesserebbe, quindi, di ostacolare la dominazione americana dell'Eurasia.
PRIME CONCLUSIONI
L'incontro di quest'anno (2005) del gruppo
Bilderberg sarà un incontro decisivo. Il modo in cui gli europei
voteranno al trattato costituzionale è vitale per il nostro futuro. La
Spagna non sta considerando seriamente l'importanza di questo voto e la
propaganda ufficiale sta favorendo il "sì". Il "no"
obbligherebbe il gruppo Bilderberg a negoziare nel dire la verità su
quello che queste elezioni rappresentano veramente. Essi potrebbero in
questo caso organizzare qualche avvenimento spettacolare che mostrerebbe
che non stanno rappresentando la democrazia ma gli interessi della
plutocrazia. Siccome l'America sta lottando per una sempre maggiore
democrazia fuori dai suoi confini, c'è sempre meno libertà all'interno
del paese (Patriot Acts I e II). Ciò che viene definito democrazia sta,
in realtà, rappresentando la forza e l'influenza di una classe minore
elitaria americana, europea, turca ed asiatica. Questa forza è aiutata
da un potente gruppo di persone super-borghesi che lavorano per questa
élite come fossero i loro camerieri e sapendo bene cosa non fare o dire
per non dispiacere i loro padroni. Ho presentato quelle che dovrebbero
essere le linee principali della conferenza di quest'anno, ma posso aver
dimenticato alcuni punti o esagerato l'importanza di altri. Ad ogni
modo, tra un po' di tempo sarete voi a giudicare la validità di questo
testo.