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L'ecumenismo
massonico
Tratto da "La massoneria: i
suoi segreti"
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Rappresentazione simbolica della massoneria, tratta dal
libro “
Sullo sfondo, il bue Api (il "vitello d'oro"
adorato nel deserto) e le piramidi d'Egitto richiamano la magia egizia,
che tanta parte riveste nella massoneria e nell'ebraismo talmudico. In
primo piano, un bassorilievo esprime il culto solare del dio Mitra, che
uccide il toro primordiale dal cui sangue avrebbe avuto origine il
mondo. Il culto di Mitra fu favorito da Giuliano l'Apostata per
combattere il cristianesimo. Si noti, sul capo di Mitra, il berretto
frigio che sarebbe poi diventato uno dei principali simboli della
Repubblica francese. L'uovo, trafitto dalle corna del toro, è l'uovo
cosmico da cui, secondo alcune religioni pagane, avrebbero avuto origine
l'universo; mentre il turco, in primissimo piano, rappresenta l'Islam
che brandisce in una mano la spada con cui quella religione combatté -
e a tutt'oggi aspramente combatte – il cristianesimo.
A sinistra, a fianco del toro alato della visione di
Ezechiele, il dio Pan con le corna di capro, simboleggia il panteismo
massonico. Nella letteratura iniziatica, Pan - collegato agli antichi
culti misteriosofici è spesso considerato l'equivalente di Lucifero.
Ora, sulle ali dei nuovi tempi, Pan sta ritornando. Ci si
domanda, invero, se questa vecchia figura non potrebbe essere assunta,
con qualche aggiornamento, a simbolo dell'incontro interreligioso di
Assisi, del 27 ottobre 1986, convocato - sulla scia della gran novità
dell'"ecumenismo" proclamato dal Concilio Vaticano II e da
Giovanni Paolo II. A quell'incontro, come è noto, convennero
rappresentanti di quasi tutte le religioni della terra, comprese quelle
atee (buddismo e giainismo), per innalzare una "preghiera"
comune, chiara espressione di quel medesimo sincretismo religioso che
costituisce la principale premessa della “spiritualità"
massonica, e che, tutto relativizzando, esclude il concetto stesso di
"verità" e con esso anche quello di "bene".
Certo si è che, in quel trattato fondamentale dello
scozzesismo, che è il più volte richiamato "Morals and
Dogma", del Sovrano Gran Commendatore Albert Pike (tra i cui
"meriti”, sia detto per inciso, va annoverata anche la fondazione
del famigerato ”Ku Klux Klan”!), troviamo questo brano che non può
non apparire come la prefigurazione e la sola spiegazione possibile
dell'evento di Assisi: attorno agli altari della Massoneria, «il
Cristiano, l'Ebreo, il Mussulmano, il Buddista, il seguace di Confucio e
di Zoroastro possono unirsi come fratelli e accomunarsi nella preghiera
al solo Dio che è sopra a tutti gli altri dei» (op. cit--- vol.
III, pag. 153).