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La
legittimità dell’iscrizione alla massoneria, alla luce del diritto
costituzionale
Prof. Paolo
Franceschetti – 28 dicembre 2007 -
www.paolofranceschetti.blogspot.com
Premessa.
Dopo aver parlato di massoneria da punti di vista diversi,
occupiamoci del problema alla luce del diritto costituzionale e quindi
affrontiamo la questione in modo prevalentemente giuridico. E’ una
cosa che pochi hanno fatto in passato, per due motivi.
Anzitutto perché la maggior parte dei giuristi non sa neanche cosa sia
la massoneria.
In secondo luogo perché anche quando si conosce il fenomeno, il rischio
è di rimanere disorientati nella gran massa di informazioni
contraddittorie che arrivano da ogni parte. Il che inquina le acque e fa
sì che non si riesca sempre a centrare il problema.
Prima però, per chi non sa cosa è la massoneria, occorre fissare una
serie di punti fermi e concordare su di essi.
In altre parole, occorre fare il punto su questa istituzione,
specificando del problema “massoneria” quelli che sono i punti fermi
indiscussi da tutti (cioè storici, politici, giornalisti, giuristi o
persone comuni).
Alcuni punti
indiscussi.
Su alcuni punti concordano tutti.
La massoneria ha fatto la storia. E alla massoneria si devono scoperte
scientifiche, innovazioni politiche, e la storia del mondo occidentale
degli ultimi tre secoli. Alla Massoneria sono appartenuti alcuni dei più
grandi uomini della storia, da Einstein
a Walt Disney a Stan Lee (il creatore dei supereroi come L’Uomo Ragno, che sono
stati la lettura principale di una gran parte della mia vita).
Un recente libro si intitola “La massoneria, il vincolo fraterno che gioca con la storia”. Ma
sarebbe più esatto intitolarlo: “La
massoneria, il vincolo fraterno che scrive la storia all’insaputa di
molti”.
E’ un prodotto della massoneria la rivoluzione francese. Tanto che
viene da lì il motto Libertà,
Uguaglianza, Fraternità.
La massoneria ha fatto l’Unità d’Italia. Massoni erano Garibaldi,
Mazzini, ecc…. Massoni erano molti dei primi padri costituenti
italiani. Non è un caso, come dice anche il libro di Ferruccio Pinotti, che l’inno d’Italia inizi con “Fratelli
d’Italia”.
La rivoluzione americana fu fatta da massoni ed è per questo che si è
arrivati alla indipendenza dalla Corona inglese. 53 dei 56 padri
costituenti americani erano massoni. E la vittoria della massoneria fu
celebrata riempiendo di simboli massonici la moneta da un dollaro, che
contiene al suo interno la piramide con l’occhio ovverosia l’emblema
per eccellenza della massoneria, nonché la scritta “novus
ordo seclorum”, ecc…., su cui ora non mi dilungo perché ovunque
si possono reperire informazioni su questo, anche per chi non fosse
informato.
Ciò è un fatto positivo. La massoneria, essendo segreta, ha permesso
infatti di opporsi al potere dei re, portando le prime istanze di libertà
in Europa. Ed è grazie alla segretezza di cui godevano le associazioni
come i Rosacroce o gli Illuminati,
che si sono potute avere importanti scoperte scientifiche che altrimenti
la chiesa nei secoli scorsi avrebbe impedito.
La massoneria portava dunque istanze di libertà e uguaglianza nei
confronti delle monarchie, di progresso. Ciò che siamo oggi, in fondo,
nel bene e nel male lo dobbiamo alla massoneria.
La massoneria poi continua a fare la storia. Alcuni dati chiariranno la
dimensione del fenomeno.
L’unione Europea, si dice, è una creazione della massoneria.
Sono massoni dichiarati non solo i reali inglesi, ma i reali del Belgio
e Lussemburgo e molti politici, tra cui il nostro Prodi, o il precedente
Berlusconi.
E tutti i presidenti degli Stati Uniti sono stati massoni.
La corona inglese, invece, è al tempo stesso al vertice
dello stato inglese e al vertice della massoneria nel mondo.
La corona inglese nomina i dirigenti della Banca d’Inghilterra, la
quale ha il 17 per cento della BCE, la Banca centrale Europea. Quindi è
forte la presenza massonica anche nella BCE. Anzi, forse sarebbe più
corretto dire che la BCE e le banche
centrali europee, Banca D’Italia compresa, sono tutte nelle
mani della massoneria (anche qui si può leggere il libro di Pinotti).
In beve: la massoneria sta ai vertici del mondo e ne scrive la storia, e
questo non lo dice un complottista, ma lo dicono loro stessi, i massoni;
e poi lo dicono gli storici, i complottisti ecc… Cioè tutti coloro
che sono informati su cosa sia questa istituzione.
Insomma, non è sbagliato concludere che oggi ciò che siamo, nel bene e
nel male lo dobbiamo alla massoneria. Se non fosse per questa
istituzione avremmo ancora le monarchie.
Alcuni punti
discussi.
Il problema è che la massoneria è un’istituzione
segreta, di cui non si conosce il funzionamento. O meglio, è semi
segreta, nel senso che la sua esistenza è ufficiale; tanto ufficiale
che alcune istituzioni massoniche sono accreditate presso l’ONU; tanto
ufficiale che sempre presso l’ONU pare che ci sia una cappella della Golden
Dawn, importantissima associazione esoterico-massonica.
Ma non è ufficiale il suo funzionamento interno, dato che neanche i
membri che vi appartengono lo conoscono e i gradi inferiori non sono
ammessi alla comprensione dei segreti dei gradi superiori.
Ora, se la segretezza era un bene ai tempi dello stato
assoluto, ci si deve domandare se lo è anche oggi. Ci dobbiamo
domandare cioè se è un bene che capi di Stato, magistrati, militari,
funzionari e dirigenti della banche centrali, appartengano ad una
istituzione di cui è impossibile conoscere il funzionamento interno.
A mio parere no e vi spiego il perchè.
Perché se i capi di Stato e i dirigenti della banche centrali, sono
massoni, come sono massoni molti politici, vorrà dire che le decisioni
vitali per il paese non verranno prese in sede politica, ma in sede
massonica, senza che la gente ne sia informata.
La politica italiana, o statunitense, non viene decisa a livello
“politico”, di dialogo tra partiti, ma a livello di dialogo tra
istituzioni massoniche, con il risultato che la massa non è a
conoscenza di ciò che avviene realmente.
Se infatti per scalare i vertici del potere ed arrivare ad essere
nominato Presidente della Repubblica debbo entrare in un’associazione
segreta di cui neanche gli stessi associati dei livelli inferiori
conoscono il funzionamento, i fini e altri segreti dei livelli
superiori, ciò vuol dire che non è dato sapere alle masse in base a
cosa e perché vengono prese le decisioni più importanti.
E si badi bene: saranno nell’ignoranza non solo le masse, la gente
comune, ma anche gli stessi massoni di grado inferiore all’ultimo
(ufficialmente il 33, ma pare che esista il 51 e chissà quanti altri di
cui non ne siamo a conoscenza).
Questo, a livello italiano, comporta una palese violazione
dell’articolo 1 della Costituzione, in cui la sovranità dovrebbe
appartenere al popolo.
La massoneria risponde a questa critica dicendo che le associazioni sono
tutelate dalla Costituzione, e non si può impedire ad un cittadino di
associarsi liberamente (articolo 2 della Costituzione). Il che è vero,
tant’è che anche
Ma io da giurista continuo ad avere qualche dubbio. Allora prima di
esporre il mio pensiero, facciamo alcuni esempi banale, diretti a chi
non conosce la massoneria, per leggere alcuni fatti recenti della
politica italiana alla luce dei rapporti massonici.
Esempi concreti.
Ecco alcuni esempi di distorsione della informazioni,
ovverosia alcuni esempi dei problemi che si creano quando dietro ad un
evento non si capiscono le trame massoniche che stanno dietro.
Spesso ci si chiede, ad esempio per quale motivo destra e sinistra pare
che facciano di fondo le stesse cose e discutano su temi marginali, non
risolvendo i problemi principali, come tasse, criminalità organizzata,
e altro ancora. Il punto è che alcune decisioni non sono prese a
livello politico, ma a livello diverso, ovverosia ai gradi più alti
della massoneria.
Ecco per esempio che quando si fece il primo governo Berlusconi, questo
aveva nei suoi progetti una serie di leggi per indebolire la
magistratura e riformare alcuni reati chiave dei colletti bianchi; il
primo governo Berlusconi però sappiamo che cadde dopo poco più di un
anno, ma quelle riforme che erano nel programma della destra vennero
attuate dalla sinistra. Il che ovviamente crea sconcerto e malcontento
in entrambi gli schieramenti; ovverosia tutti gli iscritti sono sempre
scontenti delle decisioni prese dal loro partito.
Ci si domanda spesso perché AN, partito tradizionalmente a favore della
magistratura e delle forse di polizia, abbia lasciato che il governo Berlusconi
sfornasse tutte quelle leggi ad
personam e abbia indebolito la giustizia.
E ci si chiede perché, ora che la sinistra è al governo, Bertinotti
non intervenga radicalmente, almeno a parole, contro il potere delle
banche centrali.
La spiegazione sta nel fatto che l’indebolimento dell’indipendenza
della magistratura era fortemente voluto dalla massoneria (non a caso
era nel programma della P2). Mentre le banche centrali sono sotto il
controllo della massoneria, con il risultato che anche quei politici di
sinistra che sono in buona fede non possono intervenire, se appartengono
alla massoneria.
Facciamo ora un esempio di distorsione delle informazioni. Molti sanno,
alcuni legittimamente suppongono, che Santoro e Travaglio appartengono
alla massoneria, probabilmente all’area degli illuminati cui
appartiene anche Prodi.
Fin qui – vero o no - nulla di male. In effetti però da quando mi è
stato detto ho capito meglio il motivo per cui nelle loro trasmissioni
non parlano mai di massoneria.
Tempo fa Santoro – che era
stato cacciato dalla RAI - comparve nella trasmissione di Celentano,
e fece quel famoso appello finale, guardando le telecamere, dicendo “libertà,
uguaglianza, fratellanza”. Pochi hanno notato che aveva usato il
termine “fratellanza” al posto di “fraternità”. Alcuni avranno
pensato ad un errore. Chi invece sa che Santoro appartiene alla
massoneria, ovviamente sa anche che quello è l’appello ai
“fratelli” massoni; e chi appartiene alla massoneria avrà recepito
perfettamente il messaggio.
Ora molti di voi penseranno che Santoro è stato riammesso in Rai perché
c’era una sentenza del tribunale. Invece no. E’ stato riammesso
perché ha lanciato quell’appello.
La sostanza delle cose non cambia. Tanto doveva essere riammesso
comunque perché c’era una sentenza. Tuttavia l’ottica da cui si
guardano le cose cambia molto. I fatti restano gli stessi. E’
l’interpretazione di essi che però cambia. E cambia completamente.
Perché il nodo centrale della questione, dal punto di vista giuridico,
è che Santoro probabilmente non è rientrato in RAI per rispetto della
legge, ma per il rispetto di un vincolo di fratellanza.
Altro esempio. Santoro ha appoggiato in questi mesi Clementina
Forleo e De Magistris.
Tuttavia non ha mai parlato della sostanza delle inchieste di De
Magistris, che riguardano la massoneria deviata. Né ha spiegato al
pubblico che significa massoneria, massoneria regolare, massoneria
deviata. Logico che non lo faccia. Non può farlo. Gli è vietato. In
Rai non si può parlare di massoneria.
Le singole persone sono libere di essere iscritte all’associazione che
preferiscono. Ma quando un ente pubblico, come la RAI, o le maggiori
istituzioni statali, che hanno ai loro vertici dei massoni, filtrano le
notizie in modo che il problema massoneria non venga mai sollevato,
allora ci si deve porre il problema della legittimità di questa
situazione.
Il fenomeno massoneria, quando non viene adeguatamente pubblicizzato,
distorce la percezione che noi abbiamo delle informazioni. Distorce la
storia, che alla fine ce la dobbiamo studiare da soli. E distorce anche
il diritto all’informazione, che è il presupposto delle democrazia.
Il popolo non può governare e scegliere se non è informato.
Ma se la RAI taglia costantemente tutto ciò che riguarda la massoneria,
allora questo si riflette anche sulla nostra libertà di scegliere
In altre parole. Se esiste un diritto costituzionale di iscriversi alla
massoneria, il che è sacrosanto, mi domando se questo diritto
costituzionale non confligga con un altro, che è quello della sovranità
popolare.
Ma il paradosso della massoneria è questo: che per cambiare le cose
occorrerebbe cambiare alcune leggi (vietare le associazioni segrete di
qualsiasi tipo, aumentare l’ efficienza della polizia e dei
carabinieri, e fare un po’ di pulizia all’interno del parlamento).
Ma questo è impossibile, perché ai vertici della politica abbiamo
persone iscritte alla massoneria e l’informazione è gestita dalla
massoneria.
Insomma, con qualche variante, la storia di oggi ripete la storia di
secoli fa.
Per secoli non si sono potute cambiare le leggi perché queste erano
fatte dai re; e i re non avrebbero mai potuto fare leggi contro se
stessi.
Oggi non si possono risolvere alcuni
problemi (tasse, criminalità organizzata, povertà), perché le leggi
che servirebbero a questi fini sono decise non dal popolo, ma dalle élite
ai vertici della massoneria.
Conclusioni.
Esiste una storia ufficiale, quella dei libri di storia. E
una storia non ufficiale. Questa storia non ufficiale è quella
dell’influenza massonica sulla storia del mondo, su cui comunque
esiste una mole di materiale immenso, scritta da massoni e da storici
non massoni.
E’ difficile, in prima battuta capire il divario tra la storia
ufficiale e non ufficiale, e capire il nocciolo del problema.
Inizialmente si è portati a pensare che in fondo la storia non
ufficiale sia solo una storia più approfondita, ma che conoscerla non
cambia le cose più di tanto. Si scopre qualche trame segreta in più.
Si scopre qualche complotto in più. Scavando a fondo, invece, si scopre
che il problema è più grosso.
La storia non ufficiale insegna, in realtà, che non siamo passati dallo
stato assoluto allo stato democratico, come credevamo. Siamo passati da
uno stato assoluto ad uno stato massonico, in cui ancora una volta
governa una elite. Una elite diversa dal passato, più ampia, ma pur
sempre un’élite. Non a caso molti degli uomini al potere appartengono
al gruppo degli Illuminati. Si sentono probabilmente tali, in
contrapposizione a noi, persone comuni e non illuminati. Ed essendo
illuminati, hanno il diritto di non farci sapere esattamente quello che
succede.
In tal senso, però, c’è stato certamente un miglioramento rispetto
ai secoli precedenti. Sempre meglio essere governati da un élite che da
un singolo individuo.
In un certo senso questo passaggio era fisiologico. Cioè non si poteva
pensare di passare da uno stato assoluto ad uno democratico, di colpo,
senza traumi. Questo passaggio richiederà ancora qualche decennio, o
secolo, quando la maggioranza delle persone capirà cosa significa il
termine “Massoneria”.
Quindi per arrivare ad una reale democrazia, in cui le decisioni siano
veramente prese dal popolo, o perlomeno in cui le decisioni vengano
prese per favorire “anche” il popolo, c’è ancora molta strada da
fare.
In tal senso, noi che ci occupiamo di questi problemi, osservandoli da
questa ottica, venendo spesso presi per complottisti stiamo alla storia
di adesso come i primi massoni e i primi carbonari stavano alla storia
dei secoli scorsi.
Discutiamo tra noi, cerchiamo di divulgare certe idee, sapendo che la
maggioranza non la condivide e neanche la capisce in genere. Ci troviamo
spesso a farci definire fissati e complottisti dai nostri genitori, dai
nostri migliori amici, perché abbiamo questa “fissa” della
massoneria che domina il mondo.
Le riunioni segrete di un tempo sono sostituite dalla rete internet.
I primi massoni si riunivano in segreto per non essere arrestati o
uccisi. Oggi noi scriviamo queste cose su Internet, perché sono idee
che non troveranno mai spazio da nessuna parte, tranne che qui in rete.
Oggi, i veri massoni, portatori di quelle idee di libertà e uguaglianza
che erano in passato l’emblema della massoneria, siamo noi gente
comune.
Precisazioni.
Alcune precisazioni.
Ho scritto che Santoro e Travaglio sono massoni, appartenenti
probabilmente all’area degli Illuminati, come probabilmente lo sono il
giudice Caselli e Beppe Grillo e chissà quanti altri che a me non sono
noti. Questo non sottintende nessun giudizio negativo. Travaglio ha
ispirato alcune cose che ho fatto in passato e nel presente. Mani
sporche di Travaglio è uno dei prossimi libri che recensirò, una
specie di Bibbia politica degli ultimi anni. E prendo molte delle mie
informazioni dai libri di Travaglio, che ha l’unico difetto di non
nominare mai il problema della massoneria, ma che è completo per il
resto.
Santoro ha il pregio di informare su cose che spesso molti non dicono, e
per questo ha pagato un caro prezzo, segno che poi l’appartenenza ad
una massoneria non è ancora una garanzia di impunità assoluta, per
fortuna.
Grillo, compare anche tra i blog di cui ho messo il link nel mio sito;
evita anche lui di parlare di massoneria, signoraggio e le banche
centrali e questo lo rende molto, troppo vicino agli illuminati. Ma ciò
non toglie che dice cose giuste, che condivido spesso, o quasi sempre.
Tuttavia rimane questo dato di fatto, che tutte queste persone non
parlano mai di massoneria e non parlano mai del potere della banche
centrali che è il cuore del problema massonico e il cuore del problema
dello sfascio delle finanze degli stati europei. Se alcuni osservatori
possono attribuirlo al caso, noi sappiamo che non lo è, perlomeno per
alcuni di loro.
Certo, è possibile che le nostre informazioni siano sbagliate. Forse le
mie fonti possono essere inquinate. Forse ho sentito male. Forse ho mal
interpretato alcuni fatti e alcuni documenti in mio possesso.
Spero in tal caso che coloro di cui ho fatto il nome in questo articolo
non se la prendano se ipotizzo come “possibilità” una loro
appartenenza alla massoneria degli illuminati; se succedesse, sono
pronto a chiedere scusa, qualora volessero aprire un dibattito su questo
argomento e volessero dirci chiaramente il motivo per cui ignorano certi
problemi: pensano che la massoneria non esista? O che non sia tanto
potente? O semplicemente per una scelta casuale hanno deciso di non
affrontare mai, neanche una volta, il problema?
Sappiamo che non riceveremo mai risposta. Eppure, come dice un sito che
mi piace e che voglio citare: voi ci deviate dalla considerazione delle
giustizia per piegarci al vostro utile, e allora anche noi dobbiamo
spiegavi il nostro utile, se per avventura c’è un punto di
convergenza.
Bibliografia.
Per studiare la massoneria è sufficiente leggersi Ferruccio Pinotti, Fratelli
D’italia, BUR.
Li troverete vasta bibliografia.
Per un’analisi storica veloce: La massoneria, il vincolo fraterno che gioca con la storia, edizioni
Giunti, Atlanti del sapere.
Per il resto, in qualunque libreria entrando esistono decine se non centinaia di libri sull’argomento, molti di più di quanti ce ne sono, per fare un esempio, di una materia come la filosofia. Ma molti dicono che la massoneria non esiste. Come la mafia
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La
massoneria è una Harley Davidson che non potevi permetterti
Prof. Paolo
Franceschetti – 28 dicembre 2007
La massoneria è una ragazza sconosciuta di nome Solange
che viene dal Nicaragua perché le hanno ucciso il padre, rubato tutto,
e l’hanno costretta a scappare dall’Italia le famiglie più potenti
d’Italia perché lottava affinché si sapesse la verità.
La massoneria sono i miei amici che non vogliono vedere nessun
documento, non vogliono ascoltare oltre cinque minuti perché devono
uscire a cena fuori, devono parlare di cinema, devono parlare di
problemi sentimentali; ma dopo cinque minuti di ascolto dicono che
Solange è pazza perché non è credibile quello che racconta.
La massoneria è la tua ragazza che non crede alla storia di Solange.
Poi un giorno la seguono tutto il giorno, allora ti dice che ci crede,
ma non viene più a dormire a casa tua.
La massoneria è la tua amica Milena che dice che non crede alla storia
di Solange. Poi anche lei un giorno vede che è seguita e allora ti dice
che ti crede e ti telefona tre volte al giorno perché è in ansia per
te.
La massoneria è fidanzarsi con un’altra ragazza, che dice che sei una
bella persona, simpatica, intelligente ed altruista ma “peccato che
hai questa fissa della massoneria e talvolta sei un po’ visionario”.
La massoneria è tuo padre che ti dice che sei fissato con la
massoneria.
La massoneria sono i tuoi amici che ti dicono chi te lo fa fare.
La massoneria sono i tuoi familiari che ti dicono bravo e che ti aiutano
nelle cose che devi fare e
che pregano per te tutti i giorni.
La massoneria è il tuo migliore amico che non ti crede e ti dice che un
po’ di sano scetticismo non guasta, perché io sono troppo coinvolto;
e allora tu gli domandi se ti ha mai ritenuto paranoico; e allora lui ti
risponde che sei la persona che stima di più al mondo, ma sei anche
tanto ingenuo da credere sempre a tutti.
La massoneria è consegnare tutti i documenti a una procura e quella se
li perde.
La massoneria è consegnare tutti i documenti ad un'altra procura e pure
quella li perde.
La massoneria è consegnare tutti i documenti a 5 procure e tutte e
cinque se li perdono.
La massoneria è consegnare tutti i documenti alla Digos e quelli non li
trasmettono alla procura.
La massoneria è la Digos che mette un servizio di protezione a Solange
quando riceve minacce dalla Brigate rosse e tutti sono gentili con lei.
Poi quando scoprono che ha qualche problema con la massoneria deviata
non la salutano più e il servizio di protezione non lo si vede più e
tu neanche vai a domandare il perché. Tanto la risposta la sai.
La massoneria è entrare in casa e ricevere tutta la notte
telefonate mute.
La massoneria è trovare 47 telefonate sul telefono dei tuoi genitori da
un numero inesistente (che chiama anche i miei colleghi e me) e scoprire
dopo mesi che 47 significa morto che parla.
La massoneria è un proiettile sulla tua auto che potresti esserti messo
da solo per farti pubblicità e stare al centro dell’attenzione.
La massoneria è uno sconosciuto che quando esci di casa ti dice
“buongiorno avvocato, sa che potrebbe anche morire ad occuparsi di
queste cose?” ma i tuoi amici dicono che forse era solo un consiglio o
forse ho capito male.
La massoneria è lo sconosciuto che si ripresenta il giorno dopo, ti
dice la stessa cosa, ma i tuoi amici dicono la stessa cosa del giorno
prima.
La massoneria è lo sterzo che ti salta all’improvviso per la strada e
tutti dicono che è un caso.
La massoneria sono tre incidenti con la moto in una settimana ma tutti
dicono che è un caso.
La massoneria sono tutti i testimoni di processi importanti (Ustica,
Moby Prince, caso Forleo) che hanno un incidente dello stesso tipo, ma
tutti dicono che è un caso.
La massoneria è trovare Solange svenuta nella camera da letto, andare
all’ospedale, scoprire che è stata addormentata con delle droghe, poi
l’indomani essere interrogati dalla Digos che dice che forse la droga
l’ha assunta da sola.
La massoneria è ricevere una telefonata da una persona che conosco, che
mi ripete 9 volte “uccideranno Solange”, denunciare il fatto alla
procura, e la procura archivia senza neanche ascoltare la mia
testimonianza, scrivendo che Solange è “suggestionabile”.
La massoneria sono 1000 bambini all’anno che scompaiono
ogni anno in Italia senza che si sappia nulla.
La massoneria sono 100.000 bambini che scompaiono in tutto il mondo,
ufficialmente, senza che si sappia più nulla.
La massoneria sono centinaia di migliaia di bambini in tutto il mondo,
da paesi del terzo mondo, che scompaiono senza che si sappia nulla e
senza che siano neanche stati denunciati.
La massoneria è il traffico di organi di bambini, e i video dei bambini
uccisi che vengono venduti a centinaia di migliaia di euro a copia perché
vedere un bambino stuprato che muore veramente ha un valore maggiore di
un video in cui tutto ciò sia solo finzione.
La massoneria è il panettone a Natale e la tombola e mentre giochi a
tombola stanno uccidendo dei bambini e li stanno riprendendo con delle
telecamere; ma mentre giochi a tombola non ci si può occupare di queste
cose.
La massoneria è il traffico internazionale di droga e di armi.
La massoneria è la mafia, la ‘ndrangheta e la camorra che si infilano
nelle nostre città del nord, nelle nazioni europee.
La massoneria sono le centinaia di miliardi di euro che
ogni anno l’Unione Europea destina ai paesi poveri, ma quei paesi sono
sempre più poveri e chi vota queste leggi diventa sempre più ricco.
La massoneria sono le banche che diventano sempre più ricche e la gente
sempre più povera.
La massoneria sono le nostre tasse che aumentano sempre di più, e i
circuiti internazionali di armi, droga e bambini che diventano sempre più
ricchi.
La massoneria è la grande distribuzione che si espande sempre più e
uccide i piccoli commercianti.
La massoneria è pensare che il mondo è bello. In fondo i 1000 bambini
che scompaiono in Italia non sono i figli nostri.
La massoneria è un paradosso perché io ho sempre odiato i misteri e i
segreti, non ho mai capito i doppi sensi ma mi ritrovo a confrontarmi
con una cosa che parla solo per simboli, per doppi sensi e che fa delle
segretezza il suo emblema.
La massoneria è cercare di contattare il giudice Cordova ma non ci
riesci perché nessuno te lo passa, nessuno in procura ti dice quando
riceve, nessuno ti fissa un appuntamento.
La massoneria è finalmente trovare un giudice che ti ascolta. Un
giudice famoso che si è occupato di queste vicende e pensare
“finalmente parlo con qualcuno che mi ascolta”. Infatti quello ti
ascolta, ma poi ti invia una lettera firmata con inchiostro verde, in
cui il tuo nome è scritto in verde, che dice “gentile avvocato, non
ravviso reati di competenza di questa procura”. E tu ti domandi “ma
i PM non hanno l’obbligo di mandare gli atti alla procura
competente?”. Poi pensi che forse non conosci bene la procedura
penale. In fondo sei un civilista. E ti dimentichi la cosa.
La massoneria è un giorno incontrare una persona dei servizi segreti
che ti dice che la Rosa rossa firma le sue condanne a morte mandando
lettere firmate con inchiostro verde. Allora capisci cosa intendeva il
procuratore dicendo che “non era competente”. Allora capisci anche
perché la lettera è datata il giorno dell’onomastico di Solange. E
perché anche il Cordialmente finale è scritto in
verde e con un punto esclamativo poco istituzionale.
La massoneria è il velo che impedisce nelle vicende di
Ustica, del Moby Prince, e in tutte le altre vicende italiane, di
arrivare alla verità.
La massoneria è Sandro D’Elia che va in galera per aver ucciso un
poliziotto in una rapina, e oggi è sottosegretario al senato.
La massoneria sono gli avvocati dei mafiosi (Mormino, Schifani,
Pecorella, Previti, e tanti altri) messi a presiedere la commissione
giustizia del senato e della camera, a legiferare sulla mafia, insediati
alla commissione stragi e nelle commissioni antimafia.
La massoneria è Pannella, che tu hai votato diverse volte, che un
giorno candida nelle sue liste Licio Gelli per dargli l’immunità
parlamentare. Allora ti quadra anche il motivo per cui la Bonino sta
sempre in prima fila con alcuni personaggio torinesi illustri ma poco
raccomandabili.
La massoneria è il figlio di Gelli, Raffaello, che lavora con i bambini
nelle organizzazioni internazionali.
La massoneria è Rita Cauli, moglie del capo dell’UCC Gugliemo
Guglielmi, condannato a trenta anni per l’omicidio Torregiani, che
appena esce di galera va a lavorare per l’ONU con i bambini nelle
organizzazioni internazionali.
La massoneria sono i brigatisti rossi che viaggiano per il mondo con
passaporti Onu e hanno l’immunità diplomatica. E’ Raffello Gelli
console onorario in Nicaragua con tanto di immunità diplomatica.
La massoneria è un mostro che sta a Firenze, ma sta anche in tutte le
altre città del mondo.
La massoneria è quella cosa che non esiste se non nella mente dei
complottisti.
La massoneria è Santoro, Travaglio, Grillo, Caselli che parlano sempre
di mafia, ma non nominano mai la massoneria e dire a te stesso che
qualcosa non quadra.
La massoneria è votare a sinistra poi vedere il tuo articolo sulla
massoneria pubblicato su forzanuova.org e dire a te stesso che qualcosa
non quadra.
La massoneria è aprire un blog in cui metti in rete solo alcune cose
(non tutte quelle che sai, solo quelle che risultano da atti ufficiali)
pensando di fare una cosa innocua; e invece si scatena un inferno: ti
contattano una marea di persone; associazioni, singole persone,
investigatori, procure, servizi segreti e dire a te stesso che qualcosa
non quadra.
La massoneria è capire tutto d’un tratto che finora avevi
semplicemente contattato le persone sbagliate ed eri andato sempre a
ficcarti nella tana del lupo. E allora tutto quadra.
La massoneria è dire a se stessi che il tuo migliore amico aveva
ragione; nonostante tutto non ho smesso mai di credere in qualcuno e
aveva ragione; ho creduto alle persone sbagliate, ma la persona
sbagliata non era Solange.
La massoneria è capire cosa c’è che non va, in ciò che
pensavi che non andasse.
La massoneria è capire perché AN è sempre stata a favore della
magistratura e delle forze di polizia e poi ha votato insieme a
Berlusconi le leggi che di fatto indebolivano la magistratura. Ed è
capire perché le sinistra che dovrebbe essere a favore dei poveri non
fa nulla per arginare lo strapotere della banche e il sacco dei soldi
pubblici della Comunità Europea.
La massoneria è capire che hanno ragione i giudici quando condannano
Berlusconi; ma ha ragione anche Berlusconi, quando dice che contro di
lui c’è un complotto. La massoneria però è capire che il complotto
non è della sinistra intera ma solo di una parte di essa.. E ha ragione
pure Riina, quando dice che sono stati i comunisti a volerlo fregare.
La massoneria è capire che Riina dice sempre bugie, non dice quasi
nulla, ma a saper leggere tra le righe, in fondo la verità te la dice;
in fondo quando te lo trovi davanti sai con chi hai a che fare.
La massoneria è capire che Travaglio, Santoro, Caselli, dicono sempre
la verità, dicono tante cose, ma a saper leggere tra le righe la verità
non te la raccontano mica.
La massoneria è svegliarsi la mattina e sperare di aver avuto un
incubo.
La massoneria è svegliarsi al mattino e ringraziare il destino che ti
ha regalato un’altra giornata.
La massoneria è una gita in moto e dall’alto di una montagna guardare
l’immensità e pensare alle parole di Falcone, e dirsi che in fondo la
massoneria è un fenomeno umano e come tutti i fenomeni umani finirà; e
tutto il resto non conta, di fronte all’universo di cui siamo parte.
La massoneria però è anche scoprire che c’è gente che
lavora a Natale per combatterla. Scoprire che puoi telefonare a questa
persona il 25 dicembre e ti risponde la segretaria; allora tu dici “ma
come Elisa, lavori pure a Natale? E lei dice “si avvocato, glielo
avevo detto che lavoro tutti i giorni. Non dicevo così per dire”.
La massoneria è acquistare un’Harley Davidson che non ti potevi
permettere, dopo che hai ricevuto una condanna a morte per è la cosa
che desideri di più al mondo. Inoltre, le Harley non subiscono
svalutazione, quindi se i tuoi eredi la dovessero rivendere
ricaverebbero più o meno la stessa somma pagata per l’acquisto, e non
avrebbero il problema di pagare le rate.
La massoneria, in fondo, è solo una scusa per comprarsi la moto nuova e
realizzare un sogno.