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Tratto da
"Le Società segrete e il loro potere nel Ventesimo secolo",
Jan van Helsing, 1995
Prima di addentrarsi di più nel "grande quadro",
dobbiamo fare una piccola deviazione per rendere le cose un po' più
chiare.
Debbo ringraziare l'ex agente del MI6, il dott John Coleman, che ha
condotto una ricerca straordinaria, per le seguenti informazioni. Lui è
l’unico che abbia mai scritto qualcosa in inglese sulla "Nobiltà
Nera", e nel continente americano è un pioniere in questa ricerca.
Ho incontrato il dott. Coleman personalmente, e posso dire che è
sincero nella sua intenzione. Ma, sicuramente non sta rivelando tutto,
come faccio io, per il semplice motivo che non vogliamo perdere le
nostre teste.
Il dott. Coleman ci racconta la storia di un termine che non troverete
in nessun libro o dizionario corrente: "La Nobiltà Nera". Sono le famiglie delle oligarchie di Venezia e di Genova, che
avevano dei diritti di commercio privilegiati nel dodicesimo secolo.
Il dott. Coleman dice:
"La prima delle tre crociate,
dal 1063 al 1123, instaurò il potere della Nobiltà Nera veneziana, e
rafforzò il potere della ricca classe dirigente. L’aristocrazia della
Nobiltà Nera ottenne il potere assoluto su Venezia nel 1171, quando la
nomina del doge fu trasferita a quello che fu conosciuto come il Gran
Consiglio. Esso comprendeva i membri dell'aristocrazia commerciale, e ciò
fu un totale trionfo per loro. Da allora, Venezia restò nelle loro
mani, ma il potere e l'influenza della Nobiltà Nera veneziana estende
ben oltre i suoi confini, e oggi, nel 1986, è sentito in ogni angolo
del globo. Nel
Allora, chi
sono queste famiglie?
Le più importanti sono:
come
pure quelle famiglie che si trovano nell’albero genealogico dei
Windsor
(“Black
Nobilita Unmasked Worldwide", dott. John Coleman, 1985)
Tutte le famiglie dell'elenco sono imparentate con
Il re inglese Hannoveriano, Giorgio I, venne dal Ducato di Luneberg, una
parte della Germania settentrionale, che fu governata dalla famiglia dei
Guelfi fin dal dodicesimo secolo.
Le Società controllate dalle famiglie della Nobiltà Nera
sono
Un'altra famiglia della Nobiltà Nera è il Grosvenor in Inghilterra.
Per secoli, questa famiglia visse, come la maggior parte delle famiglie
reali europee, con i canoni delle terre cedute in proprietà di
superficie. Oggi, questa famiglia possiede almeno
Le proprietà non sono mai state vendute, ma sono date in affitto con un
contratto di locazione per 39 anni - il canone delle terre nel medioevo.
Il Grosvenor Square, dove si trova l'ambasciata americana,
appartiene alla famiglia Grosvenor, come pure Eaton Square. Nell'Eaton
Square, gli appartamenti sono affittati a £ 25.000 al mese, e l'importo
non comprende le spese di manutenzione. Queste cifre vi daranno un'idea
del patrimonio immenso che le famiglie della Nobiltà Nera raccolgono
dai canoni d'affitto, e perché le famiglie come i Windsor non sono
affatto interessate al progresso industriale con la popolazione
addizionale che mantiene.
Questa è l'unica ragione per cui queste famiglie "nobili"
sono dietro alla maggior parte, se non a tutti, i movimenti
ambientalisti del mondo, che in definitiva mirano in modo velato a
ridurre l'aumento della popolazione.
Il principe Filippo ed il principe Carlo sono i simboli più in vista di
questi movimenti, ed ambedue hanno parlato spesso con una totale
insensibilità del bisogno di liberare il mondo di persone non
desiderate. ("Black Nobility Unmasked Worldwide", dott. John
Coleman)
Ma perché vi parlo della Nobiltà Nera?
Perché sono i fondatori della società segreta dei nostri tempi da cui
nascono tutte le altre che sono legate agli Illuminati - il
"Comitato dei 300". Come vi farò vedere, il Club di Roma, il
CFR, il RIIA, i Bilderberg, le Nazioni Unite,
Bene, e ora veniamo al punto più importante. Il dott. Coleman ha avuto
perfettamente ragione fino adesso. Lui pensa che
Però, almeno dal 17° secolo, ogni casa reale europea in assoluto è
stata infiltrata dagli ebrei.
Consideriamo il principe Carlo! Vi renderete conto di chi erano i suoi
antenati.
Una
lista delle principali organizzazioni note degli Illuminati
Il Consiglio dei
Tredici
"Il Grande
Consiglio dei Druidi - i tredici grandi druidi formano il sacerdozio dei
Rothschild"
Il Consiglio dei
Trentatrè
"Vi si trovano i
più importanti frammassoni del mondo politico, economico e religioso.
Essi sono l'élite dal ‘Comitato dei Trecento’." (Così
sostengono Todd e Coralf).
Il Comitato dei
Trecento
Fu fondato dalla Nobiltà Nera nel 1729 mediante
Comprende l'intero sistema bancario mondiale e i più importanti
rappresentanti delle nazioni occidentali. Tutti le banche sono collegate
ai Rothschild attraverso il "Comitato dei Trecento".
Tutte le organizzazioni elencate nelle pagine seguenti sono state
"create" dal Comitato dei Trecento.
Il dott. John Coleman pubblicò nel suo libro "Conspirators'
Hierarchy: The Committee of 300" i nomi di 209 organizzazioni, 125
banche e 341 membri passati e presenti del comitato dei quali ve ne
elencherò soltanto alcuni:
Balfour,
Arthur
Brandt, Willy
Bulwer-Lytton, Edward (l'autore di "The Coming Race")
Bundy, McGeorge
Bush, George
Carrington, Lord
Chamberlain, Huston Stewart
Constanti, Casa di Orange
Delano, famiglia. Frederic Delano fu membro del consiglio
d'amministrazione della Federal Reserve
Drake, Sir Francis
Du Pont, famiglia
Forbes, John M.
Federico IX, re di Danimarca
George, Lloyd
Grey,
Sir Edward
Haig, Sir Douglas
Harriman, Averill
Holienzollern, Casa di
House, colonnello Edward Mandell
Inchicape, Lord
Kissinger, Henry
Lever, Sir Harold
Lippmann, Walter
Lockhart, Bruce
Loudon, Sir John
Mazzini, Giuseppe
Mellon, Andrew
Milner Lord Alfred
Mitterand, Frangois
Morgan, JP
Norman, Montague
Oppenheimer, Sir Henry
Palme, Olof
la principessa Beatrix
la regina Elisabetta II
la regina Giuliana
Retinger, Joseph
Rhodes, Cecil
Rockefeller, David
Rothmere, Lord
Rothschild, il barone
Shultz, George
Spellman, il cardinale
Thyssen-Bornemisza, il barone Hans Heinrich
Vanderbilt, la famiglia
von
Habsburg, Otto
von Thurn und Taxis, Max
Warburg, S.G.
Warren, Earl
Young, Owen
(fin qui, il dott. Coleman)
Le altre logge degli Illuminati bavaresi sono già state citate nel
testo.