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Struttura
delle Società Segrete
Tratto dal
libro: “Massoneria e sette segrete: la faccia occulta della
storia”
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Sia
il martinista Pierre Mariel,
conoscitore indubbio della materia, il nostro Virgilio nel faticoso
peregrinare per terre così inospitali.
La classificazione delle società segrete che egli
introduce è classica:
- Società segrete inferiori, conosciute dal pubblico, come i primi tre gradi della massoneria, detti azzurri, o i cerchi esterni della Società Teosofica. Il reclutamento avviene per cooptazione: si tratta perlopiù di gente in buona fede, profondamente convinta di un ideale religioso, filosofico o politico. 1 nuovi iscritti vengono studiati e, "se non dimostrano di essere adatti, vengono avviati verso "binari morti". Altrimenti vengono orientati verso la seconda categoria di società segrete. (1)
Stephen Kníght,
nella sua opera The Brotherhood
afferma in proposito che solo un quinto dei Maestri massoni, titolo che
compete al terzo grado, giunge all’”Arco
Reale" (Holy Royal Arch), passaggio fra il terzo grado e i
livelli superiori (p. 235). La selezione, man mano che si sale, si fa
sempre più stringente: in Inghilterra “il 31° grado (Commendatore
Grande Ispettore Inquisitore) è ristretto a 400 membri, il 32°
(Sublime Principe del Real Segreto) a 180, e il 33° (Grande Ispettore
Generale) a soli 75 membri" (p. 41).
- Società segrete
intermedie
o di quadri. Veramente segrete, i cui membri sono sconosciuti ai membri
delle società segrete di base. “Il nuovo iscritto è scelto d'autorità.
Un rifiuto da parte sua lo esporrebbe a sanzioni imprevedibili; egli
deve, ormai, obbedire perinde
ac cadaver (= fino alla morte, divisa gesuitica, N.d.R.) [ ... ] la
minima indiscrezione, la minima imprudenza sarebbero punite in modo
radicale. Queste società di
quadri modificano, secondo le circostanze, i propri nomi, e perfino le
proprie strutture. Perciò non vengono scoperte se non dopo la loro
scomparsa o metamorfosi.
Proprio come gli Illuminati di
Baviera...
"Questi gruppi lasciano alla minutaglia delle società
segrete inferiori le vane attrattive delle ideologie sentimentali. Si
considerano realisti e [...] al di là del Bene e del Male [...],
controllano i meccanismi più importanti degli Stati, così come i
grandi organismi mondiali politici ed economici [...]. Ma queste
associazioni, più che comandare, eseguono.
L'elaborazione del piano spetta alle società segrete di terzo grado.
- Le società segrete
superiori
che sono completamente sconosciute, ignorate dalle società segrete
inferiori e "per le società intermedie costituiscono un soggetto
tabù”.
"[...] Questo stato maggiore internazionale è
composto soltanto da un esiguo numero di iniziati [...], alcuni di loro
vivono, clandestinamente, un'esistenza ritirata, ascetica: nessuno
sospetta la loro influenza o addirittura la loro identità. Tutti questi
adepti hanno poteri immensi. Sembra che siano animati unicamente dalla
volontà di potenza o - chi sa? - dalla fede in una missione universale
[...]. Le società segrete superiori lavorano con le “forze
irrazionali che, con una certa approssimazione, si chiamano magia,
occultismo [...]. Esse lasciano ai profani (o agli sciocchi) le
caricature di queste forze formidabili. Liberandosi da ogni
sentimentalismo, hanno separato il buon grano dal loglio, cioè la
superstizione dalla realtà".
Mariel prosegue con una suddivisione dell'umanità operata
dal celebre mago nero russo Gurdijeff
- che fu compagno di studi di Stalin nel Seminario di Alexandropol - su
quattro cerchi concentrici.
Passando dal
centro verso la circonferenza Gurdijeff individuava dapprima un cerchio
interno:
"che riunisce gli umani completamente svegli (= gli uomini
"rigenerati" attraverso la magia, gli alti iniziati, i maghi,
N.d.R.), capaci di svegliare coloro che hanno selezionato. Tra questi
adepti non vi può essere discordia. La loro attività è profondamente
coordinata e li conduce verso uno scopo comune, senza la minima
deviazione o costrizione”
Viene
poi il cerchio mesoterico, intermedio, i cui membri sono a conoscenza degli
scopi da raggiungere, ma non ancora in grado di tradurli in azione.
Essi, riferisce il nostro autore, "sanno più di quanto non
facciano".
Il terzo cerchio, exoterico,
"cerchio esterno della parte interna dell'umanità". Gli
uomini che vi fanno parte hanno "molte conoscenze in comune con i
membri dei gruppi precedenti, ma il loro sapere iniziatico - la loro
conoscenza - è più astratto di quello dei mesoterici". Costoro
"calcolano" ovvero - fuor di metafora - eseguono al meglio.
Il quarto cerchio descritto da Gurdijeff è il cerchio esterno,
“il cerchio di Babele o della confusione delle lingue", dell'umanità
addormentata, dei non iniziati, dei "trascurabili" di Arthur
Machen. Esso costituisce la mandria dei montoni protagonisti di una
storia edificante che il Gurdijeff amava raccontare ai suoi discepoli e
che affidiamo al giudizio del lettore. Eccola:
"C'era una volta un mago ricco e avaro che possedeva
molte mandrie di montoni. Non assoldava pastori né recingeva i pascoli.
I montoni si sperdevano nei boschi, cadevano nei burroni e soprattutto
scappavano all'avvicinarsi del mago, poiché avevano sentore di quel
ch'egli faceva della loro carne e del loro vello.
Cosicché il mago trovò il solo rimedio efficace. Ipnotizzò i montoni
e suggerì loro per prima cosa che essi erano immortali e che il fatto
di scorticarli era eccellente per la loro salute. Poi, suggerì loro che
egli era una buona guida, pronta a qualsiasi sacrificio per i suoi cari
montoni che non erano più montoni. A questi ultimi suggerii che erano
leoni, aquile o perfino maghi. E così il mago visse senza
preoccupazioni. I montoni rimanevano sempre accanto alle mandrie, e
aspettavano con serenità il momento in cui il mago li avrebbe tosati e
sgozzati”.
Particolarmente illuminante il pensiero del matematico
polacco J.M. Hoene Wronsky
(1778-1853) - un mago che influenzò profondamente Eliphas Levi, membro dell'Ordine Cabalistico della Rosacroce
- che dà ragione dei motivi di quello scambio osmotico che dall'alto
della piramide sinarchica infiltra i livelli inferiori:
"Tutte le società
segrete esistite e esistenti ancora sulla nostra terra, tutte mosse da
molle misteriose che le fanno dominare il mondo malgrado i governi,
nascono in uno scenario mistico.
Queste società segrete, create a misura del bisogno, sono distaccate in
gruppi in apparenza distinti e opposti. Esse professano rispettivamente,
di volta in volta, le opinioni storicamente più contrastanti per
guidare separatamente e con efficacia tutti i partiti politici,
religiosi, economici e letterari, ma si ricollegano a un centro comune
quando devono ricevere appunto, una direzione comune".
E’ l'Ordo ab Chao
sintesi della dottrina massonica, così ben descritto nella sua essenza
dal grande iniziato R. Guénon:
"Ricorderemo ancora, senza insistervi oltre misura, un
altro significato di carattere più particolare [...]: l'utilizzazione,
per farle concorrere alla realizzazione dello stesso piano d'insieme, di
organizzazioni esteriori, inconsapevoli come tali di questo piano, e
apparentemente opposte le une alle altre, sotto una direzione
"invisibile" unica, la quale è - essa - al di là di tutte le
opposizioni. [...]. In se stesse le opposizioni, per l'azione
disordinata che generano, costituiscono di fatto una specie di
"caos" (assumendolo in qualche modo come la
"materia" su cui si esercita l'azione dello
"spirito" rappresentato dalle organizzazioni iniziatiche dalla
natura più elevata e più "interiore") alla realizzazione
dell’ordine" generale [...]. Perché le cose siano effettivamente
così, occorre che ciò che presiede all’ordine" adempia, nei
confronti del mondo esteriore, la funzione di "motore
immobile"
Giova ripetere che sarebbe erroneo credere che tutti i
membri di una società segreta siano coscienti dei suoi scopi occulti.
Il pretesto ostentato di filantropia, studi filosofici, letterari,
artistici o altri le servono ad ottenere l'adesione di personalità
eminenti (tenute accuratamente all'oscuro delle sue reali intenzioni)
che le apportano una garanzia morale necessaria alla propria
"copertura". E il caso dei cerchi esterni delle sessioni
riservate di consessi come il Bilderberg, spesso popolate di figure
pregevoli, o di quello, emblematico, del conferimento a Madre Teresa del
premio Nobel per
Soccorre una volta ancora l’autorità del Guenon:
“[…] vi sono molti Massoni, dovrebbe dire addirittura la maggior
parte, persino nei gradi più alti, ai quali è estranea ogni conoscenza
reale della Massoneria […]
(1) P. Mariel, Le società occulte che dominano il mondo,
cit., p. 7. Club come il Rotary, il Rotaract, il Lions, il Kiwanis,